«Sono abituato a visitare luoghi abbandonati, venire a Piazza di Siena dove lo sport si fonde con il luxury è una roba pazzesca, è tutto così bello, elegante… appena sono arrivato ho videochiamato i miei genitori per dirgli “guardate che bel posto” sono davvero grato di questa esperienza». L’entusiasmo di Vittorio Brumotti mentre assiste all’evento è palpabile. I legami tra il campione del mondo di bike trial e gli sport equestri sono molteplici: «Intanto uso tantissimo l'abbigliamento da cavallo perché è molto elasticizzato ed elegante, non solo il casco e il pantalone, persino gli stivali. Poi per me è uno degli sport più belli del mondo, vero anche che trovare un competitor più forte di me, che salta più in alto, mi ha fatto rimanere male (ride, ndr). Sono stato tanto tempo a Dubai, dove la bicicletta viene rappresentata nelle manifestazioni come il “cavallo di ferro” e ogni volta all'apertura ci sono io che salto affiancato da un cavaliere sul cavallo, dunque c'è un bellissimo connubio. Io parlo alla mia bici, ma è ferro, invece qua il cavaliere ha un legame diretto con il cavallo, dunque è ancora più difficile. Ci vorrebbe più spazio per questo sport tra i giovani». Infine, una battuta sulla Serie A, con Brumotti accanito sostenitore del Napoli, pur essendo di Genova: «La scaramanzia di noi tifosi napoletani ci porta a non dire niente prima della partita, ma spero di poter festeggiare stasera».

ph. Kmoving