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Da sinistra, Marco Di Paola e Marco Mezzaroma ph. Mag

Piazza di Siena è sempre con il segno più. Indotto, copertura mediatica, presenze sulle tribune dell'Ovale e del Galoppatoio. Quella che si chiude oggi è ancora una volta un'edizione all'insegna dei record, di numeri che crescono anno dopo anno, a dimostrazione di quanto quello dello CSIO di Piazza di Siena sia un modello vincente e sostenibile. Gli spettatori, prima di tutto: sono stati oltre 56mila in quattro giorni (con una crescita rispetto al 2023 del 12%), attirati non solo da cavalli, amazzoni e cavalieri, ma anche dalle iniziative in grado di coniugare sport, arte, musica e cultura. Quasi 600 i cavalli coinvolti, 202 gli atleti in gara, 30 i Paesi rappresentati nel circuito. Eloquente il dato del fatturato, che è stato di 4,3 milioni di euro (raddoppiato rispetto al 2018). 

Per Marco Mezzaroma è stato l’esordio a Piazza di Siena da presidente di Sport e Salute. “Mancavo a Villa Borghese da tanti anni e devo dire che ho trovato l’area rivoluzionata – ha ammesso Mezzaroma –. Questo è uno degli eventi in cui meglio si coniugano le strutture e la natura, e tutto questo è frutto di un lavoro magnifico”. Un lavoro di squadra: “Mi piace sottolineare che c’è sempre una maggiore collaborazione con la FISE e Roma Capitale, per fare in modo che questo luogo sia sempre più frubile per la cittadinanza, non solo per eventi sportivi ma anche culturali. La cosa che ci riempie d’orgoglio è che con la FISE reinvestiamo gli utili dell'evento nella cura dell'Ovale, e delle zone adiacenti dalle aree verdi al restauro. Il progetto della Fondazione Villa Borghese - ha aggiunto Mezzaroma - rientrerebbe in una linea di intervento, cercando di promuovere e sviluppare una collaborazione tra pubblico e privato anche in termini di investimenti che vanno a beneficio di tutta la cittadinanza. Bisogna andare verso questo tipo di partnership”.

Secondo il presidente Fise Marco Di Paola, quella di quest’anno è stata “una delle edizioni più belle. Ci siamo divertiti tantissimo. La macchina è rodata e sette anni di lavoro in perfetta sintonia con Sport e Salute si riflettono nei numeri e nei risultati che sono sotto gli occhi di tutti. L'evento è sempre più radicato nel tessuto urbano e nel palcoscenico mondiale siamo molto apprezzati. Siamo dentro ad un gioiello comunale, ringraziamo Roma Capitale che ci permette di utilizzarlo”. Tra le novità dell'edizione corrente anche l'ingresso di Roma nelle Rolex Series: “Un circuito sportivo equestre estremamente importante – sottolinea il numero uno della Federazione Italiana Sport Equestri - ed è un altro successo di questo grandissimo palcoscenico”. Sempre d'attualità anche per il presidente Di Paola il tema di una fondazione per Villa Borghese: “Un argomento che l'ad di Sport e Salute Diego Nepi porta avanti da anni, sposato da sempre anche dal ministro Abodi. E' un progetto che va fatto in accordo e sintonia con il Comune di Roma, proprietario di questa bellissima villa. Si tratta di un'idea guidata da una logica importante, che consentirebbe di valorizzare un parco meraviglioso, come ad esempio succede con Central Park”.

 

Impressionante è stata la copertura mediatica a livello globale e digital: il concorso ha ottenuto sui canali social ufficiali circa 2,5 milioni di visualizzazioni (+60% rispetto al 2023), quasi 150mila interazioni (+58% rispetto al 2023) e ben 66.000 follower raggiunti (+15% rispetto al 2023). Senza dimenticare la grande novità del canale TikTok con oltre 520.000 visualizzazioni raggiunte in pochissimi giorni dall'apertura. Raidue e Raisport hanno garantito la copertura totale dell'evento, mentre la diretta streaming sul sito piazzadisiena.it ha sfondato il muro delle 100mila visualizzazioni. Una comunicazione, quella attraverso i nuovi media, che crea anche un effetto moltiplicatore che si ripercuote sui giovani, avvicinandoli allo sport, al cavallo e ai corretti stili di vita.

Terminato il concorso e come sempre dal 2017, Piazza di Siena tornerà a disposizione della collettività: dei cittadini, dei turisti, degli studenti e dei ragazzi che trascorreranno ore piacevoli sull’erba dell’Ovale per fare sport, dipingere, studiare o magari sdraiarsi e guardare il cielo di Roma. Quel cielo in cui due giorni fa hanno dato spettacolo le Frecce Tricolori che, tra l’entusiasmo generale, hanno già indicato simbolicamente la via verso la prossima edizione. E verso i prossimi record.

 

Photo credits: Ferdinando Mezzelani

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