Lorenzo de Luca

Data di nascita 23/04/1987

Nazione ITA

Regione Puglia

Città Lecce

BIO

Biografia

I super poteri di Lorenzo (de Luca) sono l’amore per i cavalli, la passione per lo sport che si fa a cavallo e la dedizione totale al lavoro che si fa con i cavalli. Nato in una famiglia che con i cavalli non aveva mai avuto niente a che fare, inizia a montare a 9 anni, debutta in gara a 11 e a 18 – dopo la scuola – ha lasciato la famiglia per montare a cavallo e per dimostrare al padre che ne sarebbe valsa la pena... E poi non smette più di salire: sempre più a nord e sempre più in alto nelle classifiche mondiali. Tanto che oggi è il cavaliere di punta di una delle migliori scuderie sportive del pianeta (la Stephex Stables, in Belgio) ed è il primo cavaliere italiano nella storia del salto ostacoli ad essere entrato (nel 2017) nella favolosa top ten del salto ostacoli mondiale, arrivando ad occupare addirittura la seconda posizione. Numero due al mondo!

I suoi idoli sono i leggendari cavalieri Marcus Ehning (tedesco) e Rolf-Goran Bengtsson (svedese), mentre il suo mentore è l’ex cavaliere e trainer di caratura internazionale Henk Nooren (‘rappresenta il 99% della mia equitazione’ – ha dichiarato in un’intervista). Ama la ‘bella’ equitazione ma tiene anche molto ai risultati: se fa un errore in barrage ‘diventa pazzo’ e per un’ora non riesce a parlare con nessuno.

Per capire che rapporto lo lega ai suoi cavalli, basti leggere queste sue parole: “Io forse esagero, mi affeziono tantissimo ai miei cavalli… forse un po’ troppo, addirittura. Io sono la parte italiana della scuderia, mi vedono sempre abbracciato ai miei cavalli, con le mani sempre piene di zuccherini,… . Quando i miei cavalli fanno zero me li abbraccio come fossero dei bambini… E’ molto importante per me… i cavalli poi ti restituiscono tutto. Ed è bello affezionarsi a cavalli che per noi fanno cose eccezionali… viaggi, gare, ti danno soddisfazioni favolose, ti fanno vivere dei momenti di gloria che esistono solo perché ci sono loro… la loro l’unica ricompensa sono le carote e le nostre carezze, …”.

Lorenzo adora le lasagne della mamma, la sua città del cuore è Roma, sa giocare a calcio ma non gioca troppo volentieri perché è troppo scarso e non gli piace fare cose in cui non è molto bravo… ! La prima volta negli Stati Uniti a Wellington, in Florida, Lorenzo ha ricevuto uno dei complimenti più speciali di sempre: Goerge Morris - il leggendario cavaliere nonché uno dei migliori trainer al mondo – lo prese da parte e gli disse che aveva delle mani meravigliose. Aggiunse che secondo lui rappresentava la versione moderna di Raimondo d’Inzeo (che insieme al fratello Piero ha predominato la scena equestre internazionale per un periodo di tempo lunghissimo – tra gli anni ’40 e gli anni ’70)…

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