Biografia
Piergiorgio da piccolo è attirato dai cavalli e quindi inizia a montare come i cowboy: i bambini che non nascono in una famiglia già coinvolta nel mondo dell’equitazione, infatti, vedono solo i cavalli dei cowboy e degli indiani. Sella americana, cappello da cowboyr, cinturone,… Poi il destino lo guida verso l’approdo della sua vita… Impara a saltare da solo e il suo talento viene notato dal proprietario del centro ippico L’Aquila Aterno, Elio Balestrazzi.
Piergiorgio è poi diventato quello che si potrebbe definire un bell’esempio per tutti: ovviamente grande talento, ma anche autocritica, giusto distacco dalle cose positive e da quelle negative, capacità di imparare dagli errori, determinazione, tanto lavoro. Un cavaliere che ha regalato tantissimo all’Italia, anche da quando – nel 2010, anno in cui si è messo al collo la medaglia d’argento a squadre del campionato d’Europa – si è trasferito in Olanda per avviare una propria scuderia sportiva e di commercio, ’avventura condivisa con la moglie Janika Sprunger, amazzone svizzera cha ha partecipato anche ai giochi olimpici di Rio 2016.