Data di nascita 10/12/1976
Nazione ITA
Regione Toscana
Provincia Grosseto
Città Massa Marittima
Biografia
Crescere in un allevamento di cavalli con un padre cavaliere può voler dire due cose: appassionarsi o disgustarsi. Emilio si è appassionato, i suoi fratelli no… Colonna portante dell’equitazione italiana, il suo è un approccio che tiene in grande considerazione morale e psicologia del cavallo, che secondo Emilio ha bisogno di sentire le mani dell’uomo, di carezze e di legame. La carriera agonistica è di calibro internazionale, ma grande è la dedizione anche i cavali giovani da crescere e sviluppare: una passione nella passione. I suoi cavalli di punta sono stati Kapitol d’Argonne e Ares, mentre ora la responsabilità di soggetto di punta ricade su Call Me. Ritiene che impegno e umiltà siano indispensabili per raggiungere grandi risultati, mentre altrettanto fondamentale è non smettere mai di aver voglia di imparare.
Quando non sono in gara, i suoi cavalli escono quattro volte al giorno per fare anche cose diverse dall’essere montati: così ‘quando la porta si apre, non pensano che sia per fare sempre la stessa cosa… !’ Prima di una gara può capitare che senta un po’ di emozione, ma una volta in campo “sono io con il cavallo, siamo da soli con quelle barriere, una due tre e poi… alla fine è come se mi risvegliassi da un sogno e … ho finito e… accarezzo il mio compagno… ‘. I suoi idoli equestri sono i cavalieri Marco Kutscher (tedesco) e Scott Brash (britannico).