Eric Lamaze sale in sella per la prima vola a 12 anni e si fa strada lavorando in cambio di opportunità di montare a cavallo. I primi successi e il grande talento gli diedero accesso alle scuderie dell’ex-cavaliere e fantastico istruttore – probabilmente uno dei più famosi al mondo -  l’americano George Morris (nel New Jersey) come ‘working pupil’. Lavorare per Morris fu anche occasione meravigliosa per imparare a montare qualsiasi tipo di cavallo e anche molto in fretta, dato che spesso entrava in gara con cavalli che non aveva praticamente mai visto prima. Soltanto un anno dopo il suo primo Gran Premio (1992) viene chiamato a far parte della squadra canadese. Il bronzo individuale conquistato a Rio lo ha reso il cavaliere canadese più medagliato alle olimpiadi.

Tra i numerosi cavalli con cui ha ottenuto strabilianti risultati, il piccolo Hickstead è quello che più di tutti riusciva a coinvolgere e a emozionare intere platee di spettatori rapiti dalla sua velocità, agilità, coraggio. Con lui Eric Lamaze è stato il primo canadese a conquistare una medaglia d’oro alle Olimpiadi: come due parti cariche di identica energia e voglia di vittoria, Eric e Hickstead insieme si trasformavano in qualcosa di incredibile.

Nel tempo libero gioca a golf, viaggia e si occupara di restauri di case. Prima di entrare in gara segue una routine precisa e sempre uguale e indossa stivali, abiti e speroni in una sequenza di gesti ben precisa.